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Insonnia e obesità

Circa 60 studi epidemiologici trasversali indicano che tra il fenomeno del sovrappeso e quello dell’insonnia vi sia un legame statistico.
Meno dormiamo, infatti, più aumenta la probabilità di guadagnare chili di troppo; ma quali sono i meccanismi biologici alla base del legame tra insonnia e obesità ? Alcuni ricercatori dell’Università di Chicago hanno constatato come la mancanza di sonno faccia aumentare la concentrazione di Grelina di circa il 30%. Questo ormone, prodotto principalmente dallo stomaco, è responsabile della sensazione di fame. Ulteriori studi condotti in Canada, hanno messo in luce come le persone carenti in sonno si muovano meno e molto più lentamente rispetto a chi ha avuto un sonno ristoratore; ciò dimostra che la mancanza di sonno induce pigrizia: fattore di non poco conto nel favorire il sovrappeso!
Dormire poco, tuttavia, non ci rende soltanto più affamati e indolenti, anche l’indice glicemico, cioè la concentrazione di zuccheri nel sangue, reagisce in maniera sensibile alla qualità e alla durata del sonno notturno. Alcuni ricercatori hanno rilevato, infatti, che la sensibilità all’insulina, ormone chiave nella regolazione della glicemia, cala drammaticamente in soggetti insonni; ciò significa che in questi casi l’organismo ha bisogno di maggior quantità d’insulina per abbassare la glicemia. L’alterata sensibilità all’insulina, la cosiddetta insulino-resistenza, è l’anticamera di una malattia strettamente correlata a sovrappeso ed obesità: il diabete.
Gli effetti pratici della complicata interazione tra sonno ed alimentazione sono sicuramente utili a chiunque intenda liberasi dei chili di troppo… a questo punto non mi resta che augurarvi: Buona Notte!

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