Premi "Enter" per andare al contenuto

Lasciati tentare dal GELATO… di qualità!

Finalmente è arrivato il sole e, con i primi caldi, nel mio studio non si parla d’altro che di… gelato!

Quante volte alla settimana si può mangiare il gelato? Esiste il gelato senza zucchero? Va bene mangiare un gelato al posto del pranzo o della cena?

Per saperne di più, sono andata in gelateria a parlare con chi il gelato lo fa di mestiere.

Iniziamo a conoscere quali sono i principali ingredienti del gelato:

  • il gelato alla frutta dovrebbe contenere acqua, frutta fresca (di stagione), zucchero e fibra. La percentuale di zucchero nel gelato deve essere costante, quindi meno zucchero è contenuto nella frutta e più zucchero dovrà essere aggiunto nella fase di preparazione. Questo spiega perché il gelato al limone non è dietetico. Meglio scegliere gusto fragola, pesca oppure ananas che hanno, in proporzione, meno zucchero aggiunto;
  • il gelato alla frutta secca dovrebbe contenere acqua, frutta secca, zucchero e (pochissima) panna di latte, quindi il gelato al pistacchio, alla mandorla o alla nocciola contengono principalmente grassi vegetali in assenza (o quasi) di colesterolo. Il gelato al cioccolato fondente rientra in questa categoria;
  • il gelato alla crema dovrebbe contenere latte intero, uova, zucchero, panna di latte o altri grassi a seconda del gusto, ad esempio mascarpone nel gusto tiramisù. Sfatiamo un altro mito: il gusto fiordilatte non è dietetico. Al contrario, è tra i gusti più calorici, perché la sua preparazione richiede una percentuale di latte intero molto alta. Caro genitore, dare a tuo/a figlio/a una coppetta di solo fiordilatte non è la scelta migliore.

Ma come si fa a riconosce un gelato artigianale di qualità?

Il vero colore del gelato al pistacchio preparato con pistacchi frullati.
Il vero colore del gelato al pistacchio.
  • Colore: deve essere neutro, non brillante. Il gelato non deve apparire lucido;
  • consistenza: non deve essere di cremosità uniforme ma ruvido, si devono riconoscere alcuni frammenti di ingredienti (scaglie di frutta fresca o secca). Un buon gelato ha bisogno di essere lavorato prima di essere servito in una coppetta o sul cono. Se fa il ciuffo è indice della presenza di additivi alimentari come emulsionati e stabilizzanti;
  • deve essere dissetante: se appena hai finito di mangiare il gelato hai bisogno di bere è il segnale che contiene aromi artificiali.
Coppetta di gelato alla mela e cannella - gelato di qualità.
Coppetta di gelato alla mela e cannella.

Purtroppo le vere gelaterie artigianali sono poche: la maggiore parte usa preparati industriali. Ogni consumatore ha il diritto di sapere di che cosa è fatto il gelato che sta acquistando: chiedi gli ingredienti al gelataio, così puoi imparare a scegliere prima di acquistare il gelato ovunque.

Altra nota dolente, le caratteristiche nutrizionali del gelato:

  • è una fonte di calorie discrezionali e fornisce almeno 200 chilocalorie. La coppetta contiene più gelato, circa 150 grammi quindi se vuoi ridurre la porzione scegli il gelato al cono da 100-120 grammi circa;
  • il gelato non sostituisce nessun pasto perché è un alimento sbilanciato e non è saziante. Infatti mangiare un gelatone con l’idea di saltare il pasto ti porterà ad aver poi una fame con gli interessi. Ricorda che assumere un alto quantitativo di zuccheri semplici farà schizzare alle stelle la glicemia con conseguente rilascio d’insulina, l’ormone che abbassa gli zuccheri nel sangue. Gli sbalzi glicemici non fanno bene al corpo;
  • non esiste una frequenza settimanale consigliata, bisogna personalizzare il consumo di gelato in base allo stile di vita e alla possibilità di smaltire l’eventuale eccesso calorico dato dal consumo di gelato. Ad esempio, potresti correre per mezz’ora oppure camminare velocemente per 45 minuti prima di gustarti un gelato. Più ti muovi più gelato puoi mangiare, per semplificare. Lo stesso vale per i bambini: facciamoglielo sudare questo gelato, nel senso più letterale del termine.

Che fatica scrivere! Corro a mangiare il mio gelato preferito: mela e cannella dal Marchese del Grillo. Lo trovi a Pesaro, in zona Baia Flaminia.

 

 

Commenta questo articolo prima di tutti

Lascia un commento