La Spesa Non ti Pesa oggi si dedica alla scelta di una merenda per i più piccoli. Oggi accompagno Simona e Federica alla ricerca di una merenda nutrizionalmente corretta per i loro bambini.
Mi sono soffermata sul prodotto L’abc della merenda, in due versioni:
- parmigiano + mix di frutta da bere + mix di frutta secca e disidratata;
- parmigiano + mix di frutta da bere + grissini di grano tipo 0.
Quale sarà la migliore? Vediamo in dettaglio ciascuna etichetta.
ABC MERENDA: formaggio stagionato + succo di frutta + frutta secca e disidratata.
Leggiamo l’etichetta degli ingredienti della 1° ipotesi e scopriamo subito che il “misto di frutta secca sgusciata e frutta disidrata” contiene più uva disidrata. Questo lo si può dedurre sapendo che la lista degli ingredienti deve rispettare un ordine decrescente: l’ingrediente contenuto in maggior quantità va scritto per primo, a seguire i successivi fino al minore. Ho già parlato della differenza tra frutta disidrata e frutta secca, potrete leggerla qui.
“Mix di frutta pronto da bere” contiene principalmente purea di Pera dolcificata con succo d’uva, ma non contiene zucchero aggiunto.
“Formaggio Parmigiano DOP” è un formaggio grasso (si definisce così quando supera il 30% sulla materia totale) stagionato (quindi il lattosio è sparito, le proteine e in grassi si concentrano).
![](https://www.giuliadellacostanza.it/wp-content/uploads/2018/05/ABC-MERENDA-4.jpg)
Andiamo a leggere l’etichetta nutrizionale. Purtroppo per le nostre mamme la cosa si complica un po’, perché i valori nutrizionali sono espressi per 100 grammi e non per le effettive porzioni dei tre alimenti: 17g di Parmigiano; 18g mix di frutta secca-disidratata; 125 ml (grammi) di frullato. Vanno fatte una serie di equivalenze per ottenere i reali valori nutrizionali e poter capire meglio l’entità nutrizionale di questa merenda. Noterete che nella foto della tabella (di seguito) ho sovrascritto tutti i valori reali in rosso, (arrotondati all’unità). L’apporto calorico totale della merenda è alto, supera infatti le 200 kilo calorie, fornite principalmente da zuccheri semplici, a seguire da grassi e per l’apporto più basso è quello proteico.
![](https://www.giuliadellacostanza.it/wp-content/uploads/2018/05/ABC-MERENDA-6.jpg)
Prima di trarre le conclusioni definitive, andiamo a leggere le etichette della 2°tipologia di merenda.
![](https://www.giuliadellacostanza.it/wp-content/uploads/2018/05/ABC-MERENDA-2.jpg)
Il formaggio Parmigiano è lo stesso; il frullato di frutta in questo caso è a base di pesca, ma ugualmente dolcificato con succo d’uva. I “grissini tipo 0 con olio extra vergine d’oliva” sostituiscono il mix di frutta secca-disidrata e sono fatti con farina di grano tipo 0, quindi una farina raffinata, ed olio EVO. Per fortuna non sono presenti altri oli vegetali!
![](https://www.giuliadellacostanza.it/wp-content/uploads/2018/05/ABC-MERENDA-1.jpg)
Proseguiamo nella lettura dell’etichetta nutrizionale in cui ho seguito le stesse equivalenze per poter confrontare le due opzioni di merenda. Valori reali sono sovrascritti sulla tabella ed arrotondati all’unità.
![](https://www.giuliadellacostanza.it/wp-content/uploads/2018/05/ABC-MERENDA-5.jpg)
In questa seconda merenda l’apporto calorico è leggermente più basso perché scende la quantità di grassi totali. Scendono anche gli zuccheri semplici, perché nei grissini sono presenti più carboidrati complessi a differenza del mix di frutta secca-disidratata dove l’uvetta la fa da padrona. L’apporto proteico è più o meno identico tra le due merende. Verdetto finale?! Scelgo la seconda opzione di merenda confezionata: frullato + parmigiano + grissini. È una merenda adatta a bambini molto attivi, da consumare dopo una partita a pallone o a nascondino. Sarebbe buona cosa sostituire, o almeno alternare, il frullato con un frutto fresco: così da abbassare l’introito di zuccheri semplici. Contente mamme?