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Chi ha paura delle uova?

Le uova sono ancora etichettate come un alimento da evitare a causa dell’alto contenuto di colesterolo.

Spesso chi soffre di ipercolesterolemia decide di eliminare le uova dalla dieta: ha torto o ragione?

Per rispondere a questa domanda, è opportuno fare prima chiarezza riguardo al ruolo del colesterolo e alle differenti forme di trasporto con cui circola nel nostro corpo.

Il colesterolo è un grasso che interviene nella sintesi degli ormoni sessuali ed è un costituente delle nostre cellule, conferendo fluidità alle membrane cellulari. Circola nel sangue attraverso due tipi diversi di proteine, chiamate lipoproteine LDL e lipopotreine HDL:

  • LDL trasportano il colesterolo dal fegato al sangue, ostruendo le arterie e riducendone il volume. Obesità e sovrappeso sono associati ad alti livelli di queste lipoproteine e quindi ad un maggior rischio di sviluppare malattie cardiocircolatorie.
  • HDL fungono, invece, da spazzini dei vasi sanguigni, seguendo il percorso inverso: dal sangue al fegato, che provvede ad eliminare il colesterolo. Avere alti livelli di queste lipoproteine nel sangue significa correre un minor rischio di sviluppare patologie cardiocircolatorie.

È importante sottolineare che solo il 20% del colesterolo circolante nel nostro corpo è di origine alimentare,  cioè deriva dalla nostra dieta. Il restante è d’origine endogena, ovvero siamo noi stessi a produrlo.

La ricerca scientifica si è spesa a capire se il consumo di uova interferisca, o meno, sull’innalzamento dei valori di colesterolo nel sangue, riscontrando che il colesterolo alimentare, introdotto con le uova, non comporta l’aumento del colesterolo plasmatico.

Come consumare le uova in maniera corretta?

La porzione settimanale consigliata è di n.2 uova intere per chi segue una dieta onnivora, mentre sale a n.4 uova per i vegetariani.

Le uova fornisco proteine con il più alto valore biologico tra gli alimenti d’origine animale. Ciò dipende dall’elevata digeribilità ed assimilazione da parte del nostro corpo. Va detto che, parte del patrimonio nutritivo delle uova è influenzato dalla dieta delle galline, quindi è importante leggere l’etichetta delle uova ed acquistare solo quelle marchiate con il numero 0, che rappresenta l’allevamento di tipo biologico.

Frittata di uova con zucchine, cipolla, bietola e pane raffermo.
Frittata della Nonna.

Vuoi cucinare un piatto unico a base di uova?

In questa frittata della nonna ho aggiunto verdure stufate e dadini di pane raffermo, come faceva mia nonna che, da brava contadina, conosceva il valore del cibo e sapeva come mettere in tavola qualcosa di semplice e nutriente allo stesso tempo.

Procedimento: stufa delle verdure in poca acqua, io ho scelto cipolla, zucchine e melanzane. Insaporiscile con cumino, paprika, pepe e un pizzico di sale. Quando le verdure sono cotte aggiungi le uova, precedentemente sbattute, e del pane tagliato a cubetti. Puoi cuocere la frittata in padella, o ancora meglio nel forno: così da non aggiungere tanto olio in cottura. Provala anche fredda, per farcire un panino.

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