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La dieta di chi resta a casa

La dieta di chi resta a casa: cos’è meglio mangiare in questi giorni d’isolamento per stare bene e organizzare le scorte?

Rispondo a questa domanda attraverso la mia giornata alimentare. Mangio ad orari regolari e cerco di programmare le diverse attività da svolgere, esercizio fisico compreso.

Questo serve alla routine, approfittando di questa condizione forzata per migliorarla e per trovare strategie utili al dover restare a casa.

La dieta di chi resta a casa potrebbe essere questa.

Ore 8- Metto la sveglia e faccio colazione. Al risveglio ho sempre fame, preferisco qualcosa di semplice e dolce.

Colazione di chi resta a casa

Pane integrale tostato con un velo di burro e una composta di frutta. Una valida alternativa al burro sono le creme di frutta secca.

sandwich di fette biscottateSe preferisci iniziare con le fette biscottate, puoi provare questi sandwich farciti con yogurt e frutta cotta; dovrai prepararli la sera prima, così la fetta si ammorbidisce e s’impregna di gusto.

Ore 11–  Preparo un mangia & bevi con un’arancia, la spremo e poi aggiungo al succo la polpa che resta nello spremiagrumi.

come fare una spremuta d'arancia

Se ho un po’ di fame sgranocchio qualche mandorla o noce; in alternativa m’invento qualcosa con i semi oleosi.

Acquista frutta secca in guscio che si conserva più a lungo e costa meno.

La dieta di chi resta a casa dovrebbe prevedere una maggioranza di alimenti di origine vegetale, come vuole la Dieta Mediterranea.

Ore 14– A pranzo arrivo sempre con una certa fame quindi inizio con un antipasto di verdure.

Dieta di chi resta a casa mangiare tante verdure
Rossa d’Autunno: cavolo cappuccio, porro e mela

In questo momento ha senso sfruttare le verdure che hai a disposizione in versione cruda & cotta, magari per condire un piatto di pasta.

la spesa ai tempi del corona virus
Radicchio rosso utilizzato in versione cruda in insalata e cotto per la pasta.

Ore 18– Pratico yoga. L’aspetto positivo del mio isolamento si traduce nel tempo a disposizione per praticare, ora posso farlo tutti i giorni (non ho più scuse).

Se senti il bisogno di mangiare qualcosa tra un pasto e l’altro è importante trovare delle soluzioni intelligenti: non devi assumere calorie in eccesso visto che la sedentarietà è aumentata.

idee spezza fame
Banana al forno con zenzero e granella di mandorle.

Ore 20:30– Cena, cosa mi va? Un piatto unico di cereali e legumi, con più fibre quindi più saziante.

piatto unico a base di farro decorticato e lenticchia con verdure invernali
Farro decorticato e lenticchia ripassati con broccolo, porro e cavolo cappuccio.

Oppure una ricetta salva cena in base a quello che offre la dispensa: due uova, farina di cecicous-cous sempre accompagnata da abbondanti verdure!

salva cena
Frittata della Nonna rivisitata.

A fine giornata faccio un briefing davanti al frigorifero: valuto che cosa mangiare nei prossimi giorni in base alla deperibilità, per variare la dieta ed evitare la noia (almeno a tavola!).

La dieta di resta a casa richiede un menù settimanale, un valido aiuto per evitare gli sprechi e cogliere l’occasione  per migliorare la tua dieta.

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